venerdì 16 ottobre 2009

Quando si dice "la precisione"... - dal diario dell'orto

Cari amici,
chissà quante volte avete preso in mano una bustina di sementi ed avete letto le indicazioni per una corretta semina al fine di avere un buon raccolto.
La classica descrizione della tecnica colturale è: "semina in file distanti tra loro 15 cm e diradare o trapiantare a 10 cm tra le piante". Per rispettare queste indicazioni l'esperienza mi insegna che ognuno di noi si forgia il
proprio strumento di misurazione, utilizzando a volte "la spanna", o la lunghezza del manico della zappetta oppure andando più velocemente "ad occhio". Ma se vogliamo elevare la nostra professionalità ed essere orgoglisi del nostro operato e ottimizzare lo sfruttamento del piccolo appezzamento di terreno che utilizziamo per coltivare il nostro orto, non possiamo continuare così con questi sistemi empirici. Dobbiamo invece impegnarci ad una maggiore precisione nel nostro operato. Ecco un esempio da imitare


Notare i picchetti bianchi segnalatori della dostanza tra le file


e con quale precisione si effettua il trapianto delle piantine di prezzemolo a 10 cm


Capito come si deve fare?
Ma non è finito qui. Se amiamo le nostre piante e se siamo degli "ortolani profondamente sensibili" dobbiamo aiutarle nel loro momento di maggior difficoltà, e dobbiamo sostenerle concretamente a superare il trauma del trapianto. Ecco come: così


Oppure così





Facciamo tesoro della nostra e dell'altrui esperienza maturata in questa stagione passata, pronti ad utilizzarla la stagione prossima.

"Quando non sai cosa stai facendo, fallo con la massima precisione."
Arthur Bloch


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