venerdì 6 maggio 2011

Che fiore è?







"Avvistato "sulle sponde del lago di Varese .

1 commento:

  1. E' una Clematide e più precisamente:
    Clematis Ville de Lyon "Ibrido Gruppo Viticella"

    Nome comune: Clematide
    Genere: Clematis.
    Famiglia: Ranuncolacee.
    Etimologia: dal greco klema-atos, tralcio di vite.
    Provenienza: sono diffuse in tutto il mondo e ne esistono specie sia delicate che rustiche.

    Descrizione genere: comprende circa 250 specie di piante erbacee o legnose, solitamente rampicanti, a foglie decidue o sempreverdi. Presentano foglie opposte, per lo più composte con picciolo lungo ed esile avente funzione di cirro. Sono coltivate per la spettacolare fioritura che può avere epoche diverse a seconda delle specie e varietà. I fiori possono essere di forma e colore diverso a seconda delle specie e delle varietà; ma sono, comunque, privi di corolla e provvisti di un vistoso calice, formato di solito da 4-5 sepali ovati (aventi funzione di protezione degli organi sessuali quando il fiore è chiuso e di attrattori di insetti impollinatori a fiore aperto), simili a petali, a forma di urna, campana o coppa e che, talvolta, possono essere doppi o semidoppi. Al centro del fiore si trovano elementi, detti petali staminoidi o staminoidali, derivati dalla modificazione degli stami e riconoscibili da questi ultimi per la presenza di una nota di colore. I frutti, che seguono la fioritura, sono acheni provvisti di appendice piumosa. La maggior parte delle specie rampicanti, essendo spesso ottenute per incrocio tra le varie specie ed avendo quindi caratteristiche di adattabilità e rusticità, sono utilizzate per coprire muri, pergolati, staccionate ecc… e possono essere coltivate all’esterno (o in climi particolarmente rigidi in verande o giardini d’inverno). Le specie erbacee sono di solito perenni e rustiche e vengono utilizzate per la decorazione di aiuole e giardini rocciosi. Le piante di questo genere sono tutte velenose: le foglie, a contatto con la pelle, possono causare ulcerazioni; mentre, se ingerite, rappresentano un potente veleno ad azione sul cuore.

    Caratteristiche del "Gruppo Viticella":
    Portamento, robustezza e vigorosità: ibridi vigorosi che raggiungono 2,5-3 m. di altezza e 0,9-1,2 m. di diametro.
    Foglie: decidue, di solito trifogliate, di colore verde scuro.
    Fiori: appiattiti, larghi 3-4 cm., che si formano all’ascella delle foglie.
    Periodo fioritura: luglio-settembre.
    Note colturali: devono essere potate annualmente a febbraio, con la tecnica usata per il gruppo Jackmanii.
    Varietà più interessanti:
    - “Duchess of Sunderland”, a fiori rosso porpora;
    - ”Ernest Markham”, a fiori grandi rosso vivo;
    - ”Huldine”, a fiori bianchi striati di malva;
    - ”Lady Betty Balfour”, a fiori porpora;
    - ”Mrs. Spencer Castle”, a fiori porpora pallido;
    - ”Ville de Lyon”, a fiori carminio.

    Tanti saluti da Scespet

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